Raccoglimi, una sola cosa è necessaria, raccoglimi a flutti nei tuoi occhi, fissa le tue vette nei miei abissi, incidi i tuoi bordi sulla memoria dei miei palmi e annusa la pantera nascosta dove iniziano le spalle. (J. H.)
E sono appena rientrata, le foto del mio viaggio saranno prossimamente visibili su questo mio blog. La temperatura fresca che mi ha accompagnata nei giorni scorsi sembra aver, in questa mia città, lasciato il posto a questa coda (si dice così?) estiva che, nonostante tutto, ben si addice al penultimo giorno del mese di agosto.
Ho scelto questa foto perché a mio parere ben rappresenta le parole con le quali l’ho accompagnata. In realtà il riposo ha favorito in me il raccoglimento. E quindi Raccoglimi, non come fiore di campo o foglia morta o carta stracciata. Sono mappa, territorio, la geografia di un corpo. Ed animale. Non definirmi, non cercare parole. Io sono.